Con la recente riforma della legislazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, emanata con il D. lgs 81/2008 e il D. Lgs 106/2009, il legislatore ha introdotto nuove norme per la gestione e il controllo della sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, attraverso anche l’introduzione di figure professionali preposte alla valutazione e al controllo dei rischi propri di ogni processo produttivo.
Si tratta di una riforma significativa che mira a migliorare sensibilmente le condizioni dei lavoratori e la loro sicurezza attraverso una corretta sensibilizzazione dei lavoratori, un attento controllo dei processi lavorativi, e una valutazione scrupolosa dei rischi presenti per i lavoratori.
Il testo unico sulla sicurezza ha introdotto per gli addetti e responsabili della sicurezza una serie di compiti organizzativi e di pianificazione della sicurezza, in grado di formare e informare i lavoratori, e di collaborare strettamente con il datore di lavoro al fine di rispettate tutti gli adempimenti previsti dal nuovo sistema formativo. Il servizio di prevenzione e protezione della sicurezza diventa lo strumento principale di analisi, organizzazione e controllo di tutte le problematiche relative al sistema di prevenzione e analisi rischi.
L’art. 31 del D.Lgs 81/2008 prevede che il datore di lavoro debba obbligatoriamente organizzare il servizio di prevenzione e protezione (SPP) all’interno della azienda o unità produttiva propria, o in alternativa deve incaricare persone o servizi esterni per l’assolvimento di tale compito.
A chi è rivolto:
Le persone interessate a ricoprire i citati ruoli devono essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore ed essere in possesso di un attestato di frequenza a specifici corsi di formazione,con verifica di apprendimento.
Le capacità ed i requisiti necessari per lo svolgimento del ruolo di RSPP e ASPP, sono indicati nell’art. 32 del D. Lgs 81/2008, e sinteticamente riguardano il possesso di adeguate conoscenze in merito alla specifica natura dei rischi, in base al settore produttivo di cui si è responsabili.
Le principali funzioni attribuite al ruolo di RSPP sono:
- Individuazione dei fattori di rischio
- Elaborazione delle misure preventive e protettive
- Elaborazione delle procedure di sicurezza
- Proposizione dei programmi di informazione
- Partecipazione alle consultazioni in materia di sicurezza
- Fornitura ai lavoratori delle necessarie informazioni
In sostanza coloro che desiderano ricoprire tali ruoli devono avere una formazione adeguata, ottenuta attraverso specifici corsi di formazione, che rilascino regolare titolo abilitativo.
La formazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) prevede corsi di durata minima di 16, 32 e 48 ore a seconda del livello di rischio presente sul luogo di lavoro, delle modalità di organizzazione del lavoro e delle attività lavorative svolte.
Livello di Rischio Durata
Basso 16 Ore
Medio 32 Ore
Alto 48 Ore
Ogni percorso formativo prevede quattro moduli: giuridico, gestionale, tecnico e relazionale, ognuno con una serie di contenuti specificamente previsti dall’accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012 che disciplina la formazione minima obbligatoria.
Nel caso di apertura di una nuova impresa, il datore di lavoro deve terminare il percorso base entro 90 giorni dall’apertura dell’attività.
La validità del corso RSPP è di 5 anni.
Offriamo per il corso RSPP anche il relativo aggiornamento obbligatorio.